Sogno

La barca fluida manovra fra gli ormeggi. Non ha le vele, sono già ammainate. Con precisione si sposta di poppa e prende il suo posto fra le altre già ormeggiate. E solo allora compari tu in coperta. Ti muovi spedito sul ponte di mogano, i riccioli al vento, il tu sorriso beffardo. Raggiungi la gomena di prua e l’aggangi nella bizza apposita tirando la barca in avanti. Poi lesto corri a poppa per la stessa operazione, sistemi i sei parabordi sulle fiancate e la lunga imbarcazione in legno è finalmente ormeggiata e beccheggia placidamente. Tu ricompari sul ponte con un secchio e uno straccio all’estremità di un lungo manico e lucidi il ponte con vigore. Ti drizzi su, ti appoggi sul lungo manico, ora il mogano della coperta splende lucida al sole di luglio. Indossi una t-shirt a strisce giallo ed arancioni su dei jeans sdrucidi tagliati sotto il ginocchio. La tua solita aria irriverente, mi vedi sul pontile, lanci uno sguardo divertito, dolcemente cattivo. Avrai venti anni.

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3 risposte a Sogno

  1. newwhitebear ha detto:

    un sogno marinaro con una dolce fanciulla ventenne.

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  2. massimolegnani ha detto:

    ho immaginato che vedessi te stesso da giovane.
    ml

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