Il gelo

Stanotte viene la neve, l’ha detto la televisione. Arriva il gelo siberiano, hanno detto. Non si può dormire stanotte bisogna aspettarlo, sentirlo arrivare. Se ci prende nel sonno sarebbe terribile. Che rumore fa il gelo quando arriva? Fa silenzio, non fa rumore, ti accorgi che arriva dal silenzio. Già mi sembra di sentirlo, scuro e silenzioso, il rumore del silenzio. Ho messo l’impasto a lievitare per fare le graffe. Il lunedì friggo le graffe di patate per colazione, sempre, ogni mattina, ogni lunedì, finché campo. Ma se arriva il gelo mi ferma la lievitazione, al gelo non crescerà più niente, nemmeno i pensieri, meglio non addormentarsi. Metterò l’impasto al caldo, ma se arriva il gelo va via il caldo. Il gelo che arriva non è qualcosa che arriva ma in realtà è il caldo che va via.  Come quella battuta di Woody Allen – Jim era una persona talmente negativo che quando arrivava ad una festa c’era sempre qualcuno che diceva: “Qualcuno è andato via?”. – Non fa tanto ridere questa barzelletta, ma in una notte fredda come questa cosa potevate aspettarvi se non una freddura ? Una volta ho letto che se un elettrone incontra un anti-elettrone i due scompaiono ed emettono un fotone ma che l’esperimento può anche essere interpretato come un fotone che viaggia a ritroso nel tempo generando un elettrone e la sua particella negativa.  Mi sembra una cavolata. Sì, indubbiamente sta arrivando, sento i piedi che si gelano. Cioè, non sento più i piedi, che poi è la stessa cosa, ma non voglio spiegarvelo più. Chissà perché le donne hanno i piedi freddi di notte? Forse per loro il gelo arriva un po’ ogni notte? Non le capirò mai le femmine. Bisogna sprangare porta e finestre, accudire quel po’ di caldo che ancora rimane e resistere finché passerà la gelata. Se avessi un camino terrei un fuoco acceso tutta la notte. Ma non ho un camino o qualcosa che faccia fuoco. Ci vorrebbe un fotone.  Mi ciberò di frittelle di patate intanto, mi sembra un’ottima idea. E se va via anche l’acqua, potrebbero ghiacciarsi i tubi. Bè allora berrò limoncello. La glaciazione al limone mi sembra già una cosa accettabile. Poi tornerà il sole, forse, a sciogliere il ghiaccio. Ma intanto stanotte veglio. Voglio sentirlo arrivare.

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25 risposte a Il gelo

  1. Pendolante ha detto:

    E’ arrivato rumorosamente da noi, con vento che squassava le persiane e gridava: “State in casa, non uscite, sono il gelido vento del nord. Temetemi!”

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  2. sherazade ha detto:

    Limoncello… e poi a letto con i piedini bollenti…
    Metti in circolo il tuo amore🎶🎵♩🎹
    Shera

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  3. Mezzatazza ha detto:

    “Ci vorrebbe una fotone” mi gasa. È quello che accende il fuoco degli occhi.

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  4. germogliare ha detto:

    Io il camino ce l’ho e lo lascio anche acceso di notte. Neve e gelo non li temo.

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  5. biondograno70 ha detto:

    abbiamo un po’ di anni io e te, io ricordo gli inverni gelidi veramente, dove quando dormivo da mia nonna che non aveva il riscaldamento, avevamo sul letto kg e kg di coperte, che la mattina ci alzavamo distrutti dalla fatica di portare quelle coperte, ci agitavamo tantissimo… io in mezzo alle mie zie, ero la prima nipote, ovviamente coccolata e preferita… poi sono arrivati gli altri, poi è arrivata la stufa, i caloriferi, tutte quelle cose lì…

    ma quegli inverni gelidi… erano una meraviglia…
    si, ora fa un po’ freddo… ma che vuoi che sia…
    un bacio.

    m.

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  6. Lady Nadia ha detto:

    Sì, ma copriti, o prenderai un brutto raffreddore.

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  7. massimolegnani ha detto:

    che parole divertenti da leggere a gelo ormai passato.
    chissà se sei sopravvissuto a quella notte di tregenda
    🙂
    ml

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  8. oggi invece è una giornata di primavera!! finalmente! 🙂 🙂
    Un caro abbraccio

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  9. keewisme ha detto:

    Ansia retroattiva. Questo mi hai trasmesso!!!
    (Comunque la glaciazione al limone, mi pare un ottima soluzione. Non amo il limoncello, ma magari un mandarinetto… Per fortuna che il meteo avvisa tempestivamente, così che posso organizzarmi. Non ti chiedo di aiutarmi perché tu, negli agrumi, ci affondi la faccia. E qui invece si parla di alta distilleria (??!).
    Arrivederci.

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